Arrivato alla dodicesima edizione del Festival Internazionale del Cinema Patologico, Dario D’Ambrosi può dire con orgoglio che questo premio ogni anno diventa una realtà sempre più grande. Sul maxi schermo il saluto e l’augurio in video da parte del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli ha dato il via alla premiazione.
Dario D’Ambrosi da 12 anni affianca alla vincente esperienza teatrale con persone con disabilità del Teatro Patologico, di cui è il fondatore, questo importante concorso cinematografico. “Quest’anno è successo qualcosa di incredibile” ha raccontato, descrivendo la straordinaria partecipazione alla dodicesima edizione.
Sono ben 1878 i film arrivati da 20 paesi di tutto il mondo, valutati da una giuria speciale: i ragazzi della Compagnia Stabile del Teatro Patologico.
A condividere il palco con Dario D’Ambrosi, sono intervenuti testimonial di eccezionale cuore, grandi sostenitori del Teatro Patologico. Domenico Iannacone, Claudia Gerini, Sebastiano Somma e Francesco Giuffrè hanno parlato dell’importanza del teatro come terapia e come luogo fondamentale di inclusione, in cui le persone con disabilità possono esprimere se stesse attraverso le loro abilità, i loro talenti. Il sostegno di persone di cuore è tanto più importante in un momento come questo della pandemia in cui il Teatro Patologico non ha ricevuto aiuti economici se non da donatori privati.
Una pioggia di premi al XII Festival Internazionale del Cinema Patologico
A concludere una serata colma di forti emozioni, è arrivato il momento della premiazione vera e propria. Se fortunatamente la pioggia che minacciava di compromettere la serata all’aperto non è arrivata, la vera pioggia, oltre alle lacrime di emozione, è stata quella dei premi ai vincitori del XII Festival Internazionale del Cinema Patologico:
Per finire, sono stati consegnati due premi speciali fuori concorso a Claudia Gerini e Domenico Iannacone per il loro grande contributo al Teatro Patologico.