Le emozioni del Lucania Film Festival 2021

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Si è chiusa la ventiduesima edizione del Festival. L’elenco dei vincitori e il commento finale del direttore artistico Rocco Calandriello

La ventiduesima edizione del Lucania Film Festival non tradisce le attese e conferma la Basilicata epicentro della cultura cinematografica e artistica a livello mondiale. Cinque giornate intense tra poesia, ‘settima arte’ e musica che hanno coinvolto migliaia di visitatori, accolti al CineParco TILT per immergersi nel mondo del LFF ed arricchirsi di esperienze ed emozioni.

Oltre tremila i corti inviati da ogni angolo del mondo, dei quarantacinque titoli selezionati per il concorso finale è stata l’opera “Le mosche” di Edgardo Pistone ad aggiudicarsi il premio come Miglior Film per la Sezione Internazionale Corti Fiction; per la categoria ‘Corti Animati’ ha vinto Crab di Shiva Sadegh Asadi, nella sezione Documentari “22nd April” di Cesare Maglione, tra i film lunghi ha prevalso “Lua Vermella” di Lois Patino. La Giuria Internazionale ha altresì riconosciuto una Menzione d’onore al documentario “El Father plays himself”, per la regia di Mo Scarpelli. Tra i corti iscritti alla sezione Spazio Italia, il premio come Miglior Film è andato a “Giusto il tempo per una sigaretta” di Valentina Casadei, che si è aggiudicata anche il premio alla Miglior Regia. La giuria popolare, composta da 51 giurati in presenza, ha premiato “Friend” di Andrey Sveltov per la sezione Corti Fiction; “Migrants” di Hugo Caby per i Corti Animati; “Melina” di David Valolao per i Corti Documentari e infine “The story of a Painting” di Ruslan Magomedov per i Lunghi. Ricordiamo che per una migliore valutazione delle opere in concorso la giuria popolare ha seguito un percorso in-formativo, durato circa cinque mesi, tenuto da registi, produttori, critici ed esperti di cinema del calibro di Luchetti, Torrini e Caprara.

Oltre alle proiezioni delle opere in concorso e di film extra, il Lucania Film Festival si è snodato tra eventi di elevato spessore artistico, che hanno saputo coinvolgere il pubblico. Abel Ferrara, regista di fama mondiale, ha stupito per la sua profonda umanità, regalando momenti di profonda riflessione sulla condizione umana e sociale partendo proprio dalla sua incredibile produzione cinematografica, ma anche dalla sua vita, costellata di tragedie intense e grandi successi. Nel frattempo, al Locarno Film Festival, il nuovo film Zero and Ones del maestro vince con la migliore regia.

Il poeta irpino Franco Arminio, voce dell’ultimo spot pubblicitario della Città di Pisticci, ha ribadito la necessità di valorizzare i borghi italiani, attraverso una loro riscoperta in primis da parte dei loro stessi abitanti, chiamati a guardare i loro paesi con occhi nuovi e condividere questa visione con il mondo, sempre più affamato di quella bellezza semplice e autentica che ristora l’anima. Emozionante anche il confronto con Luca Manfredi, figlio del grande Nino, ospite del CineParco TILT in occasione del Centenario della nascita del padre. Il racconto artistico e umano di Nino Manfredi, raccolto anche nel libro “Un friccico ner core” e nel documentario Rai “Uno, Nessuno, Cento Nino”, ha trasformato il Lucania Film Festival nel teatro perfetto per ricordare una delle punte di diamante del cinema italiano. Le performance musicali di Alessandro D’Alessandro e Dimarno, gli omaggi a Gigi Proietti, Raffaella Carrà e Franco Battiato nell’ambito della programmazione dedicata ai più giovani, lo spettacolo in onore di Astor  Piazzolla, tra tango e Dante Alighieri, hanno contribuito a rendere il Lucania Film Festival sempre più inclusivo, fino all’ambient performance di Boss Doms che, con il suo stile inconfondibile e la sua competenza artistica, ha illuminato l’ultima notte del CineParco TILT che da #cineperiferia è diventata una babilonia di linguaggi e di visioni.

Significativi i traguardi raggiunti, tra cui l’accordo con il Museo del Cinema di Torino che vede coinvolte le due Province, la città di Matera e la fondazione Matera-Basilicata2019 per promuovere il cinema attraverso le grandi mostre e ambiziosi progetti su tutto il territorio lucano; i progetti sperimentali del Cinema Bendato con le audiodescrizioni rivolte ai non vedenti, grazie alla collaborazione della UIC Basilicata e Matera; le media partnership di Rai Scuola e Rai Cultura.

“Il Lucania Film Festival è da sempre una kermesse dove le persone e i luoghi fanno la differenza, un caleidoscopio in cui è possibile fare un viaggio, soprattutto dentro sé stessi. E anche l’edizione numero ventidue ha confermato questa naturale vocazione – hanno chiosato i direttori Rocco Calandriello e Claudia D’Anna – Cinema parlato e raccontato, innovatività, ma anche un radicato legame con il passato sono stati il filo conduttore di giornate intense, ma di autentica bellezza, per noi organizzatori, per i concorrenti e per il pubblico. Non possiamo che guardare al futuro con profonda consapevolezza che, grazie al Lucania Film Festival e ai suoi eventi collaterali, la Basilicata si riscopre continuamente fucina di idee, terra di confronto e teatro naturale di un cinema che sembra aver trovato nei nostri luoghi la sua casa. Qui e nel Mondo.”